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Turisti per Lima |
Che cosa c'e' da sapere e da visitare sulla splendida "Ciudad de los Reyes"
Lima fu fondata da Francisco Pizarro il 6 gennaio 1535, giorno dei Re Magi, da cui il nome di Citta' dei Re; gia' sette anni dopo divenne sede del vicereame e, dal 1569, del tribunale dell'Inquisizione spagnolo.
Il primo periodo coloniale e’ ricordato come un’epoca di grande sviluppo, dovuto in massima parte al commercio di metalli preziosi con la madrepatria. Tale eta’ dell’oro termino’ principalmente per due motivi: il forte terremoto che nel 1746 distrusse la citta' (solamente pochi edifici furono risparmiati dalla catastrofe tanto che tutt'oggi il solo Palazzo Torre Tagle conserva l'impronta architettonica originale), e la formazione degli Stati nazionali in sud America.
Dalla meta’ del 1800, infatti, Lima fu relegata ad un ruolo di secondaria importanza tanto che, sino agli inizi del XX secolo, la capitale contava poco meno di 200.000 abitanti.
Oggigiorno, invece, l’area metropolitana di Lima ha dimensioni impressionanti; basti ricordare che nel distretto vivono quasi 8 milioni di persone, ossia circa un terzo dei peruviani, il che pone Lima fra le prime venti citta' piu' popolate al mondo e fra le prime 5 in America latina.
A partire dagli anni '20 del secolo scorso e' avvenuta la disordinata crescita urbanistica di Lima; una miriade di gente, in massima parte proveniente dalla Sierra, si e' riversata nella capitale in cerca di lavoro; sono sorti, cosi’, i primi quartieri di periferia (detti "pueblos jovenes") alcuni dei quali sono abbarbicati alle aride montagne di terra vicine a Lima, dove in massima parte manca tuttora acqua e luce.
Come ogni megalopoli che si rispetti, Lima e’ perennemente congestionata da un traffico infernale. Per percorrere i 16 chilometri che separano il centro coloniale dall'aeroporto Jorge Chavez, che si trova nel distretto di Callao, si impiegano mediamente 25 minuti, circa il doppio nelle ore di punta. Dappertutto circolano una infinita' di autobus collettivi (detti "combi"), che fermano a ogni angolo delle strade per raccogliere clienti.
La principale arteria di accesso a Lima e' la Expresa, segnalata sulle cartine come Paseo de La Repùblica; questa grande via di comunicazione che scorre sotto il livello del terreno, nasce nel quartiere di Miraflores e, passando a lato dello stadio nazionale, lambendo il Palazzo di Giustizia e l'hotel Sheraton, giunge al centro coloniale, presso il Parque Italiano; qui confluisce nel Jiròn de la Uniòn, ossia il boulevard dei negozi alla moda che termina, dopo vari isolati, nella splendida plaza de Armas.
La piu' importante attrattiva turistica della citta' e' il centro coloniale, ricompreso grosso modo nel quadrilatero formato dalla Plaza de Armas, Plaza Bolìvar, Plaza San Martìn e il Parco Universitario. Qui sono ubicate la cattedrale, il palazzo Vescovile, il palazzo del Governo, e il Congresso, la chiesa della Merced (fondata nel 1534) e quella di San Pedro (dal bell'interno barocco), nonche’ gli edifici coloniali Torre Tagle e Casa Aliaga; appena fuori tale area si trovano il monastero di San Francisco (del XVII secolo), le chiese di Las Nazarenas (costruita intorno all’immagine del Cristo dei Miracoli, icona portata in processione per tutta la citta’ nel mese di ottobre), di San Augustin (dalla bella facciata con complesse decorazioni in pietra), il santuario di Santa Rosa, la Stazione ferroviaria di Desamparados e il Ponte Piedra, con il bel passeggio sul lungofiume Rimac.
Nel campo della cultura si segnalano i molti musei, fra cui quello della Inquisizione (a lato del Congresso), quello di Antropologia e Archeologia ubicato nel quartiere di Pueblo Libre e quello del monastero di san Francisco, con annesse catacombe, biblioteca e tre bei placidi e freschi chiostri.
Le ultime amministrazioni municipali hanno adottato una serie di interventi di salvaguardia nei confronti del centro di Lima, che attualmente e' molto in ordine e pulito.
Molto forte anche la presenza di forze dell'ordine; a tal proposito non ho da segnalare alcun episodio di furto, ma e' chiaro che, quando ci si reca in una grande citta', la cautela non e' mai troppa.
Fuori dal centro si segnalano la bella Plaza Dos de Mayo, ampia piazza in stile europeo e il Cerro San Cristobal, dalla parte opposta del rio Rimac, da cui si gode una bella vista del centro coloniale, "garùa" permettendo.
I piu' importanti sobborghi capitolini sono Miraflores, zona residenziale della media borghesia peruviana, sede dei negozi e dei locali notturni piu' alla moda; Barranco, considerato il Montmartre limeño, in quanto quartiere prediletto dagli artisti e segnalato come il non plus ultra del divertimento. Qui e’ possibile attraversare il Ponte dei Sospiri, con bella vista sull’Oceano Pacifico, ma certo non e’ come essere a Venezia; Callao, ove ha sede l'aeroporto e il porto marittimo. Qui si consiglia di fare un salto a La Punta, bel promontorio dove si respira un'aria di tranquillita' e da cui si puo' osservare il litorale dei quartieri appena sopra menzionati e le vicine isole Palomino.
La citta' al mattino si presenta immancabilmente avvolta da una coltre di nebbiolina, che da queste parti chiamano "garùa"; la temperatura e' mediamente di 16° C. Gia' sul far del giorno tale manto di umidita’ si dissolve per lasciar spazio al sole.
La gente di Lima e' mediamente molto gentile; il turista che chiede una informazione trovera’ molta cortesia e disponibilita’ da parte della gente capitolina.
Da notare che spesso a lato degli edifici si trovano cartelli con scritto "playa": ebbene, non significa che siete giunti in una localita' balneare, bensi’ che siete nei pressi di un parcheggio per autoveicoli accessibile al pubblico.
Per gli amanti dei mercati popolari e dell’usato e' consigliabile un salto alle catene Polvos Azules, dove si trova di tutto, anche borseggiatori, quindi e’ opportuno fare attenzione ai propri effetti personali.
Per acquistare musica, specie latina, in Emancipaciòn, ma anche in Wilson, e' possibile trovare le ultimissime novita’, i classici e molte raccolte introvabili in Europa; la vendita di CD pirata e' normalmente tollerata, ma cio' non significa che sia legale. |
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Autore: |
rf2000
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Il: |
16/07/2004 |
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