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Che cosa mettere in valigia? |
Qualche consiglio su ciò che è necessario portare con
sè durante un viaggio
Un viaggio lontano dalle comodità domestiche richiede un equipaggiamento adeguato, ma anche il più possibile leggero e maneggevole.
A maggior ragione se la vacanza è lunga e prevede itinerari al di fuori delle usuali rotte turistiche.
In primo luogo l'abbigliamento:
è molto meglio portarsi poca roba e lavarla all'occorrenza; per questo motivo è sconsigliabile il jeans, per il semplice fatto che impiega parecchio tempo per asciugare. Più adatti, invece, il lino e il cotone, stagione permettendo.
Ovunque si vada, è utile portarsi una felpa, sia perchè la climatizzazione dell'aereo è mantenuta a circa 15 gradi, ma anche in considerazione del fatto che, in paesi molto caldi, entrare e uscire da locali con aria condizionata (alberghi, negozi, etc.) potrebbe procurare inopportune costipazioni.
Nelle zone umide tropicali è utile indossare indumenti chiari che coprano l'intero corpo (una maglia bianca a maniche lunghe evita, infatti, fastidiose irritazioni causate dalle punture degli insetti).
Per camminare si riveleranno comode delle scarpe leggere, meglio ancora dei sandali aperti; per chi abbia in programma escursioni in montagna, una buona soluzione può essere rappresentata da una scarpa da trekking medio rigida.
Molto utile risulterà, infine, una camiciola con taschini, specie durante il disbrigo delle pratiche burocratiche aeroportuali, dove tra biglietto aereo, carta d'imbarco, passaporto e foglietti vari, è facile smarrire qualche cosa.
Si ricorda che può risultare conveniente (dal punto di vista economico e pratico) acquistare indumenti in loco, piuttosto che portarli con sè sin dal viaggio di andata.
Tra gli accessori indispensabili, non si dimentichino gli occhiali da sole, un copricapo, una borraccia, un sacco a pelo o anche un semplice sacco letto, una torcia, una sveglia, un piccolo completo da cucito, una corda, un filo di ferro sottile (può venire utile per ovviare a uno strappo improvviso e imprevisto dello zaino o di una scarpa), vari sacchi di plastica e un lucchetto per eventuale sicurezza.
Per chi abbia la sana abitudine di prendere appunti durante il viaggio, un piccolo blocco di carta e una matita basteranno.
Un buon libro tascabile, invece, potrà essere di buona compagnia e costituire, inoltre, una adeguata base di appoggio durante la scrittura.
Per quanto riguarda le attrezzature tecniche (macchina fotografica, videocamera, etc.), l'unico accorgimento è quello di evitare di far transitare le pellicole negative attraverso il metal detector degli aeroporti. Questione superata per la maggiorn parte dei viaggiatori, che oramai uilizzano materiale fotografico di tipo digitale.
Il bagaglio sanitario deve includere un adeguato pronto soccorso da viaggio costituito da analgesici, antipiretici, disinfettanti gastrointestinali e antibatterici per uso esterno, cerotti, garze e un disinfettante; inoltre non dimenticare una lozione antinsetti, una buona crema solare e doposole e un composto sterilizzante per acqua.
Infine due note pratiche, ma essenziali:
- provvedere prima della partenza a fotocopiare i propri documenti e conservarli in differenti posti. In caso di smarrimento di un documento, una fotocopia può consentire di evitare parecchie lungaggini burocratiche e garantire così la prosecuzione del viaggio;
- Informarsi, sempre prima della partenza, riguardo le vaccinazioni da fare, obbligatorie e consigliate.
Da ricordare che la propria comodità di viaggio comincia dal tipo di bagaglio che portiamo con noi:
la valigia rigida e con le rotelle protegge il suo contenuto ed è comoda per camminare, ma può risultare inadeguata se si cambia spesso automezzo, o se si transita su percorsi cittadini in cattivo stato oppure, peggio ancora, per strade sterrate. Inoltre è abbastanza pesante.
Si tenga presente che gli autobus interurbani dispongono di ampi portabagagli, ma talvolta le valigie vengono posizionate sul tetto dell'automezzo; spesso la cura con cui vengono stipati i bagagli non è proprio quella di un hotel a 4 stelle, quindi la valigia rigida potrebbe rischiare di rompersi.
Per questo, è meglio utilizzare uno zaino che sia abbastanza stretto da passare per porte e condotti senza dover ogni volta farlo scendere dalle spalle.
Alcuni utilizzano una ampia sacca di tela leggera, che è facile da stivare in qualsiasi spazio disponibile, ma che non sempre garantisce una buona maneggevolezza e protezione del suo contenuto. |
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Autore: |
riccardo
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Copyright: |
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Il: |
20/05/2004 |
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