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El Yunque de Baracoa

Un interessante trekking nella zona orientale di Cuba porta alla scoperta di paesaggi inusitati

Dalla città di Baracoa, la Ciudad Primada dell’estremo oriente cubano, si può ammirare la curiosa sagoma di un rilievo dalle alte pareti verticali calcaree e la cima piana, come se si trattasse di un enorme incudine, yunque in lingua spagnola.
Il rilievo, contornato da una lussureggiante vegetazione e dalla splendida cittadina di Baracoa, è alto 560 metri sopra il livello del mare e costituisce il naturale residuato di un vasto altopiano che, nel corso dei millenni, è stato eroso dagli agenti atmosferici.
Già Cristoforo Colombo nel suo diario di bordo del giorno 26 novembre 1492 descriveva El Yunque come una montagna alta e quadrata che dalla distanza sembra quasi una isola.
L’escursione ha inizio nei pressi della Loma de los Guineos, raggiungibile in auto percorrendo la valle del rio Toa e costeggiando il fiume per la pietrosa via Mulata.
Indossati gli scarponi, inizialmente si discende la collina per uno stretto sentiero tortuoso che, contornato dapprima da felci e poi da palme reali sale e, vedendo avvicinarsi la possente sagoma del Yunque, raggiunge un piccolo borgo di campagna.
Poi si riprende a salire in una fitta selva, solcata da uno stretto sentiero inciso nella foresta e, giunti nei pressi di una rinfrescante sorgente d’acqua cristallina, si giunge alle pendici del Dunque. Qui il suolo cambia d’aspetto, la scura e rossastra tende a schiarire, arricchita dalle contaminazioni calcaree della zona.
Ci appare così la brusca parete verticale del Yunque. Una semplice arrampicata di una decina di metri conduce alla sommità ricoperta di boschi nei quali si trovano moltissime cavità carsiche alcune delle quali di profondità considerevole.
Proseguendo la salita lungo il versante sud-est, si arriva alla cima del Yunque; qui cessa l’illusione di aver asceso una cima completamente piatta; infatti, il suolo, benché ampio e privo di contorni affilati, appare comunque normalmente accidentato.
La vista spazia dalle rigogliose foreste circostanti interrotte a tratti dalle aspre colline della medesima natura del Yunque, alla costa con la bella playa de Miel ad est e, appena sotto la montagna, la cittadina di Baracoa; verso nord-est, si vede la confluenza del rio Toa, il fiume più lungo e più impetuoso di Cuba, nell’Oceano Atlantico.

Autore: Yuma
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Il: 24/08/2006
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