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Tereza Batista stanca di guerra |
Uno dei punti di riferimento letterari dell' America latina. Il libro di Jorge Amado ripercorre, attraverso le intense e tragiche esperienze di vita
di una ragazzina, la storia stessa dello sterminato Brasile
Tra i capolavori di Amado figura la storia appassionata di Teresa Batista (in italiano Teresa Battista); la vicenda si svolge ai primi del '900 del secolo scorso tra gli stati brasiliani di Bahia e Sergipe.
Amado immagina che la vicenda gli sia stata riferita da un cantastorie bahiano, il quale interviene periodicamente nel romanzo in prima persona ad esprimere giudizi ed impressioni.
Teresa, orfana dei genitori, vive gli anni dell'infanzia con la zia Filipa la quale non esita a venderla, non ancora tredicenne, ad un ricco, spregiudicato e sadico commerciante, Justiniano Duarte da Rosa.
La ragazzina, ribelle per indole, viene piegata nel tempo ai voleri perversi dell'uomo con metodi estremamente violenti.
Gli abusi subiti negli anni vissuti col capitano Justo cessano il giorno in cui lo stesso scopre Teresa in atteggiamenti amorevoli con il giovane Daniel; la ragazzina, nel vedere l'atteggiamento minaccioso del ricco commerciante nei confronti del ragazzo, non esita ad afferrare un coltello e a conficcarlo nella figura corpulenta del suo carnefice, il quale stramazza al suolo esanime.
La vicenda vede ora Teresa, capelli color del rame e pelle di bronzo, guadagnarsi da vivere come prostituta in un postribolo; li' un giorno giunge il dottor Emiliano Guedes, ricco possidente terriero banchiere e industriale della regione il quale la porta nella sua tenuta di Estancia per farne la propria amante.
Sono anni di intensa passione tra l'anziano dottore e la giovane ragazza, in cui Teresa apprende le dolci maniere del vivere agiatamente. La relazione perdura per sei anni, sino al giorno in cui il dottore, stanco e sfiduciato per i tanti dispiaceri familiari, muore tra le sue braccia e Teresa e' costretta dagli eredi ad abbandonare immediatamente la splendida dimora di Estancia, allestita con gran gusto dalla coppia concubina.
Nuovamente Amado, come un sapiente mago della parola, fa riapparire Teresa nel bel mezzo dell'epidemia di vaiolo nero. La ragazza coinvolge le amiche prostitute nel tentativo di debellare la tremenda epidemia che sta provocando la morte di una miriade di persone. Teresa si trova cosi' a ricoprire di fatto l'incarico di ufficiale sanitario, dopo l'abbandono del dottore Emilio preposto, nella cittadina e, attraversando mille rischi, a sconfiggere cosi' l'infezione.
La storia si svolge ora per le vie di Bahia, Teresa nuovamente in prima linea, a capeggiare la "rivolta del canestro", ovvero lo sciopero delle prostitute, costrette dalla corrotta polizia locale a trasferire il proprio bordello nella parte degradata della citta'.
Grazie alla protezione dei santi di origine africana, la protesta, pur se contrastata dalle forze dell'ordine con mezzi violenti, ottiene i risultati sperati e le prostitute tornano alle loro occupazioni.
L'epilogo vede Teresa peregrinare per Bahia, alla ricerca del primo amore, il marinaio Januario Jereba, conosciuto ai tempi in cui era ballerina di samba nel cabare' di Aracaju'; nella citta' attende speranzosa il ritorno dell'uomo amato, sino al giorno in cui si viene a sapere che Januario Jereba e' perito durante un naufragio.
Teresa, sconsolata, accetta finalmente le proposte di matrimonio di un agiato commerciante di Bahia ma, proprio il giorno delle nozze, organizzate con sontuosita' faraonica dall'agiato commerciante, ecco che riappare Januario Jereba.
Teresa lascia ogni cosa e prende la via del mare col suo Janu', scaricando in mare le sue pene.
Nel romanzo si intrecciano mille altre storie, come quella di Doris, la esile moglie del capitano Justo, morta a seguito del parto, e quella di tante prostitute, delineate con sapienza dalla penna di Jorge Amado. E sopra ogni cosa, si sottolinea la mirabile descrizione dell'incontro d'amore tra Teresa, ridotta in schiavitu' dal capitano Justo, e Daniel, il giovane studente in vacanza dalla chioma riccioluta.
Nell'opera, Amado compara la vita di Teresa Batista a quella del popolo brasiliano, da sempre in perenne lotta contro il proprio destino, fatto di miseria, violenze e sopraffazioni; Teresa, dopo aver attraversato mille vicende tragiche, risorge vittoriosa da ogni contrasto e ritrova, e' questo il messaggio diffuso dal grande autore brasiliano, l'antica speranza di vita che sembrava smarrita per sempre. |
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Autore: |
riccardo
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Copyright: |
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Il: |
06/11/2005 |
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