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| Gli stemmi nazionali dei paesi andini |
La comune storia dell’America latina si ritrova nei simboli
delle nazioni andine
La storia del Nuovo Continente ebbe inizio con la scoperta di Colombo. Poi l’epoca coloniale, le guerre di indipendenza e infine la formazione degli stati nazionali portarono all’attuale situazione geopolitica.
Negli stemmi di alcune di queste nazioni, si ritrovano alcuni simboli comuni.
Bolivia
Lo stemma boliviano risale al 1851 e venne stabilito per legge nel 2004.
E’ di forma ellittica. In cima si trova il condor, uccello nazionale e simbolo del paese che simboleggia la ricerca senza limiti di nuovi orizzonti.
Nella parte superiore si trova il sole nascente mentre al centro è raffigurato il Cerro Rico di Potosì, le cui ingenti miniere di argento, scoperte nel 1545, simboleggiano la ricchezza nazionale.
Nella parte inferiore un lama bianco è il simbolo della fauna locale. Un fascio di frumento e una palma alludono invece alle abbondanti risorse alimentari e vegetali.
Fucili e altri pezzi d’artiglieria simboleggiano le armi nazionali.
Ecuador
Lo stemma ecuadoriano venne stabilito nel 1845 dal Congresso Nazionale e venne rivisto nel 1900.
Consiste in uno scudo ovale nella cui parte superiore si trova il condor ad ali spiegate, pronto a librarsi in volo contro il nemico. Simboleggia la potenza, la grandezza e il valore del popolo ecuadoriano.
All’interno reca il sole, i simboli dell’ariete, del toro dei gemelli e del cancro
Nella parte inferiore il vulcano Chimborazo la cima più elevata del Paese.
Una barca a vapore solca un ampio fiume, con riferimento alla prima imbarcazione costruita nel 1831 sulla costa del pacifico, precisamente nei cantieri navali di Guayaquil.
Alla base una serie di fasci consolari mentre quattro bandiere nazionali circondano lo scudo e in mezzo ad esse si trovano due rami: la palma, simbolo della gloria e l’alloro simbolo del trionfo.
Venezuela
Riformato nel 2006, lo scudo venezuelano riporta i colori della bandiera nazionale.
Nella parte superiore sinistra contiene una messe di frumento con tante spighe quanti sono gli stati federati, quale simbolo dell’unione e della ricchezza del paese.
Nella parte destra è raffigurata una spada, una lancia un arco e una freccia dentro una faretra, un machete e due bandiere nazionali allacciate da una corona di alloro, a rappresentare il trionfo.
Nella parte inferiore c’è un cavallo bianco indomito che galoppa verso sinistra, simbolo dell’indipendenza e della libertà. Nel precedente stemma il cavallo galoppava verso destra e volgeva la testa indietro.
E’ sormontato da due cornucopie intrecciate piene di frutti e fiori tropicali come simbolo dell’abbondanza e contornato da un ramo di olivo e da una palma legata nella parte inferiore dello scudo con un nastro tricolore che reca la seguente scritta “19 aprile 1810, Indipendenza, 20 febbraio 1859, Federazione” e nel centro “Repubblica Bolivariana del Venezuela”.
Colombia
Lo scudo colombiano è diviso in tre fasce orizzontali e nella parte superiore su campo azzurro, c’è un melograno dorato e aperto.
Ai lati si trovano due cornucopie dorate che rovesciano al centro monete (quella di destra) e frutta tropicale (quella di sinistra).
Al centro si trova un berretto rosso posto in cima ad una lancia come simbolo di libertà.
Nella parte inferiore l’istmo di Panama, col mare blu e una barca nera che viaggia a vele spiegate (Panama in origine faceva parte della repubblica di Colombia, da cui se ne separò nel 1904).
Lo scudo è sostenuto da una corona di alloro che pende dal becco di un condor che vola ad ali spiegate e da un nastro ondulato e intrecciato alla corona con scritto, a lettere dorate, “Libertà e Ordine”.
Panama
Nel 1904 nasce lo scudo ovale panamense diviso in tre sezioni. Quella superiore a destra reca una spada e un fucile appesi per significare l’attitudine di allerta in difesa della sovranità della nazione e a sinistra una pala e un piccone, emblemi del lavoro.
Al centro l’istmo tra i due mari, la luna nascente e il sole che tramonta dietro una montagna, alle 6 di sera. L’ora dell’indipendenza.
La parte inferiore riporta una cornucopia, simbolo di ricchezza e una ruota alata, emblema del progresso.
Sopra lo scudo c’è un’aquila simbolo di sovranità che porta nel becco un nastro con la scritta “Pro mundi beneficio”. Sopra si trova un arco formato da nove stelle che rappresentano le nove province della Repubblica. A ogni lato dello scudo si trovano due padiglioni nazionali.
Perù
Un ramo di alloro e uno di olivo, simboli di vittoria e di gloria contornano lo scudo peruviano, creato nel 1825 e diviso in tre campi: uno azzurro a destra che reca una vigogna guardando all’esterno, a sinistra uno bianco con al centro l’albero della quinua e un altro sotto più piccolo con la cornucopia dispensando monete a significare le grandi ricchezze del paese nei tre regni naturali. Lo scudo è contornato da una corona civica vista in piano. Va esposto accompagnato a ciascun lato da una bandiera e da uno stendardo coi colori nazionali.
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| Autore: |
rf
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| Il: |
13/07/2010 |
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